Per Saper... tutte le risposte alle tue domande!

Microchip gatto, cos’è e a cosa serve

Microchip gatto a cosa serve

Tabella dei Contenuti

Lo smarrimento dei gatti è un fenomeno purtroppo comune. Un microchip può aiutare a ricongiungere l’animale alla sua famiglia se si perde o viene rubato. Ma cos’è esattamente un microchip e come funziona? Diamo un’occhiata più da vicino ai microchip per gatti, a cosa sono e a cosa servono.

Cos’è un microchip per gatti?

Il microchip per gatti è un minuscolo chip elettronico che viene inserito sotto la pelle del gatto tra le scapole. Ha le dimensioni di un chicco di riso e contiene un numero di identificazione che può essere letto dagli scanner. Il chip contiene anche altre informazioni come il nome del proprietario, l’indirizzo, il numero di telefono e i contatti del veterinario. Queste informazioni vengono memorizzate in un database nazionale di animali domestici. Se il tuo gatto si perde, i rifugi o i veterinari possono facilmente scansionare il chip per scoprire chi è il proprietario e contattarlo.

Microchip gatto: come funziona?

Quando lo scanner legge il microchip, sullo schermo viene visualizzato il numero identificativo, che è collegato a tutti i tuoi dati di contatto nel database. Ciò significa che anche se il tuo gatto non ha alcun tipo di identificazione (come medagliette o collari), puoi essere contattato in caso di smarrimento o furto. Inoltre, è molto più difficile che qualcuno possa rubare il tuo animale perché non potrà registrare i propri dati al posto dei tuoi senza essere scoperto!

Il microchip è obbligatorio per i gatti?

Mentre il microchip è obbligatorio per i cani, attualmente non lo è per i gatti. Tuttavia è probabile che tale obbligo venga esteso in futuro per tutti gli animali domestici.

Perché dovrei far “microchippare” il mio gatto?

Far mettere il microchip al tuo gatto aumenta le possibilità di ricongiungersi a te in caso di scomparsa, rendendolo uno dei migliori investimenti che tu possa fare per la sicurezza del tuo animale.

Inoltre, elimina qualsiasi confusione sulla proprietà nel caso in cui sorga una controversia su chi sia il proprietario del tuo animale. A volte questo può accadere in caso di adozione di animali da rifugi che non hanno i registri dei precedenti proprietari.

Infine, avere un microchip riduce anche le pratiche burocratiche; dal momento che tutte le informazioni rilevanti sono archiviate elettronicamente, non dovrai compilare moduli o portare con te documenti ogni volta che viaggi con il tuo animale!

A che età si mette il microchip al gatto?

Il momento migliore è dopo che il gatto riceve tutte le vaccinazioni, il che può variare a seconda dell’età e della razza, ma in genere avviene tra le 8 e le 12 settimane di vita. In questo modo si assicura che la storia medica del tuo animale rimanga a lui intestata anche in caso di separazione accidentale da te. Se prendi un gatto adulto e anziano da un rifugio, è un’ottima idea farlo controllare da un veterinario prima di fargli inserire il chip: in questo modo potrai stare tranquillo sapendo che è sano o preparato nel caso non lo sia del tutto.

Costo microchip gatto

Se ti stai chiedendo quanto costa mettere il microchip al gatto, sarai probabilmente sollevato nel sapere che non si tratta di una spesa particolarmente onerosa.

Il microchip in sé costa di solito tra i 30 e 50 euro ed è relativamente indolore per il tuo gatto. Oltre al microchip, dovrai mettere in conto ulteriori spese di registrazione che di solito variano da 10 a 30 euro. Se ti rivolgi a un rifugio per animali o a una clinica veterinaria che include i servizi di microchippatura come parte del loro pacchetto, è probabile che tutti questi costi siano inclusi nella tariffa di adozione.

In conclusione

In questo post, abbiamo visto i diversi vantaggi del microchip per gatti. Se vuoi stare tranquillo sapendo che il tuo amato amico felino ritroverà sempre la strada di casa sano e salvo, allora il microchip è un must assoluto!

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Ti potrebbero interessare: