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Perché le azioni Wirecard sono crollate

Azioni Wirecard: il crollo

Tabella dei Contenuti

In questo articolo parleremo della sorprendente storia di Wirecard e dello scandalo del 2020 che portò le azioni Wirecard a un crollo totale.

Se eri un investitore nell’estate del 2020, probabilmente avrai sentito parlare dello scioccante tracollo di Wirecard. Ma cos’era Wirecard e perché le sue azioni sono improvvisamente crollate? Diamo un’occhiata a cosa è successo a questa azienda che era riuscita a conquistare la fiducia degli investitori.

Cos’era Wirecard?

Wirecard era una società tedesca di elaborazione dei pagamenti fondata nel 1999 dal CEO Markus Braun. È stata la prima azienda europea a offrire soluzioni di pagamento digitale come carte di debito, carte di credito, pagamenti mobili e servizi bancari online. Con la continua crescita e l’espansione del suo raggio d’azione, è diventata una delle maggiori società tedesche quotate in borsa. Nel 2018, la sua capitalizzazione di mercato aveva superato i 24 miliardi di euro (28 miliardi di dollari).

Lo scandalo del 2020

Nel giugno del 2020 emerse la notizia che Wirecard si era impegnata in attività fraudolente, in particolare gonfiando il suo bilancio con attività false, al fine di incrementare i suoi risultati finanziari e guadagnare il favore degli investitori. Questa notizia ha provocato un’onda d’urto in tutti i mercati finanziari globali. Gli investitori hanno iniziato a vendere in massa le azioni Wirecard e a metterle allo scoperto in previsione di ulteriori cali di valore.

Lo scandalo ha portato anche alla denuncia penale dell’amministratore delegato Markus Braun per frode e appropriazione indebita. Egli è stato arrestato dalle autorità tedesche ma poi rilasciato su cauzione in attesa di ulteriori indagini sulla questione. In risposta a questi sviluppi, Deutsche Bank ha sospeso tutte le attività di trading sulle azioni Wirecard fino a nuovo avviso. Il prezzo delle azioni è crollato dai 100 euro del 18 giugno agli 0,89 euro del 26 giugno: una perdita di oltre il 99% in poco più di una settimana!

Le azioni Wirecard oggi e la serie su Netflix

Wirecard ha presentato istanza di fallimento il 25 giugno 2020 per “eccessivo indebitamento”. Le azioni dell’azienda non hanno ormai alcun valore e se per caso ti stai chiedendo “Dovrei comprare azioni Wirecard?”, la risposta è certamente no. Tra l’altro, le procedure legali su Wirecard e il suo CEO Markus Braun sono tuttora in corso. Sul sito della società, ancora attivo, sono riportati gli aggiornamenti sulle procedure di insolvenza.

Nel 2022 è anche uscita una serie satirica su Netflix (Kings of stonks) ispirata a Wirecard e alle persone che ne erano al vertice.

Per concludere

La storia di Wirecard è stata un duro colpo per tutti quegli investitori che vedevano in Wirecard un’azienda solida e dal futuro brillante.

Speriamo che questa storia serva a ricordare che nessun titolo è immune da potenziali scandali e che gli investitori dovrebbero investire solo i soldi che possono permettersi di perdere.

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